lunedì 7 aprile 2014

Vinitaly 2014 - Nunc est bibendum


Da "buoni" veneti quest'anno, abbiamo bypassato gli stand del Veneto nonostante l'insegna del padiglione prometteva incontri divini... Ci siamo inoltrati nei grandi vini del Sud, in quelle chicche preziose a noi sconosciute e che ci hanno piacevolmente colpiti. Per ripassare in vista del prossimo esame da sommelier abbiamo visitato oltre al Sud e parte del Centro Italia, anche il Trentino con il famoso Teroldego Rotaliano della Canutina Rotaliana, la Francia con un Sauternes del 2010, l'Australia e l'Andalusia (probabile futura meta per le vacanze estive 2015).  
In Puglia siamo stati accolti cordialmente dall'Azienda Vinicola Rivera (padiglione n. 11 stand C2)  che ci ha presentato il famoso Pungirosa Castel del Monte DOCG Bombino Nero, prodotto da uve 100% Bombino Nero, il suo bouquet delicato di frutti rossi piccoli e di rosa ci ha particolarmente colpiti. A seguire abbiano degustato il Marese Castel del Monte DOC Bombino Bianco, il Violante Castel del Monte DOC Nero di Troia e dulcis in fondo il Piani di Tufara Moscato di Trani DOC affinato per 4 mesi in barrique di rovere che ci ha incuriositi per la dolcezza iniziale e la sensazione di asciutto particolare nel finale. 
Proseguendo nel padiglione 11, presso lo stand numero G3, Gianfranco Fino con il suo Es (Primitivo di Manduria DOC) dalla provincia di Taranto consegna ai nostri sensi tutti i profumi della sua terra.
Spostandoci al padiglione 7 incontriamo una realtà vitivinicola Marchigiana scoperta piacevolmente per la prima volta: Marconi Vini (C6), che abilmente svelano il loro Morro d'Alba partendo dalla Lacrima di Morro D'Alba Doc arrivando alla Superiore Doc vincitrice del premio 2° miglior vino rosso d'Italia 2011 e 3° nel 2012.
In Umbria attira la nostra attenzione un grande passito il Montefalco Sagrantino DOCG degustato anche in versione Bio come per un Grechetto IGT interessante dell'Azienda Moretti Omero.
Ci adentriamo in Basilicata (pad. 8) e presso le Cantine del Notaio (stand E) andiamo a degustare il Rogito del 2011, uno splendido Rosato IGT prodotto da uve Aglianico 100% con passaggio in barrique, il colore intenso e brillante ci ipnotizza ancora prima dei profumi vivaci e della spiccata freschezza.